Storia del terrazzo inorganico
Storia del terrazzo inorganico
Il terrazzo è un materiale per pavimentazione composto da trucioli di marmo, vetro o altri materiali fissati in cemento o resina epossidica. Il terrazzo inorganico, che utilizza principalmente materiali inorganici, ha una storia lunga e interessante.
Le origini del terrazzo possono essere fatte risalire a tempi antichi, quando i lavoratori veneziani utilizzavano scaglie di marmo rimanenti dalla costruzione di edifici per creare un tipo di pavimentazione durevole e attraente. Questa tecnica si è affinata nel corso dei secoli ed è diventata popolare nel XVIII e XIX secolo come mezzo per decorare palazzi ed edifici pubblici.
All'inizio del XX secolo, il terrazzo inorganico iniziò ad essere utilizzato negli Stati Uniti come materiale per la pavimentazione di edifici pubblici come scuole, ospedali ed edifici governativi. Ciò era dovuto in parte al fatto che era durevole, duraturo e facile da pulire. Inoltre, l'uso di materiali inorganici lo rendeva resistente all'umidità e alle macchie.
Negli anni '20 e '30, il terrazzo conobbe un'impennata di popolarità negli Stati Uniti quando l'architettura Art Déco divenne di moda. Molti edifici Art Déco presentavano pavimenti in terrazzo con motivi e disegni intricati. Il terrazzo divenne anche un materiale di pavimentazione popolare per le case e gli edifici moderni della metà del secolo.
Oggi, il terrazzo inorganico rimane un materiale di pavimentazione popolare per una varietà di applicazioni commerciali e residenziali. È apprezzato per la sua durata, versatilità e flessibilità di progettazione, nonché per la sua capacità di essere personalizzato per adattarsi a un'ampia gamma di estetiche di design.